University Assistant in Milan offers repetitions of micro / macroeconomics, Financial Science, Economic Policy, Research Methods, Statistics and Econometrics for the University

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• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  La passione per l'economia, nelle sue derivazioni micro/macro, e per l'analisi statistica ad essa collegata nasce dal mio percorso di studi accademico, che mi ha portato, una volta conseguita la laurea magistrale in Finanza Quantitativa ad essere ammesso al Dottorato in Economics presso l'Università degli Studi di Milano e l'Università di Pavia. In aggiunta a tale percorso lavoro come Assistente Universitario nei corsi di Microeconomia ed Economia Comportamentale presso l'Università degli Studi di Milano.

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Penso che il sistema universitario italiano non sia adeguato ad incontrare i bisogni e le difficoltà specifiche che i singoli studenti possono avere. In particolare spesso, nel mio lavoro con gli studenti, sia in università che durante le lezioni private, mi è capitato di notare delle complessità di comprensione degli argomenti legati alla matematica.
  Nel mio metodo di insegnamento dunque, ho cercato fin da subito di scindere la complessità della formulazione matematica dei concetti dall'intuitività nella loro comprensione, per poi ricollegare solo successivamente gli esempi pratici alla loro formulazione matematica.
  Nei miei anni di attività ho notato che questo metodo permette di capire concetti "matematicamente" complessi, anche a chi non ha una preparazione matematica particolarmente sviluppata.

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  Collegandosi alla mia precedente risposta, i miei modelli si rivolgono verso quei professori universitari, ma anche liceali, che nel mio passato si sono concentrati maggiormente sul far ragionare i propri studenti, piuttosto che fargli imparare a memoria la lezione del giorno.
  A tal proposito potrei citare il Professor E. B., docente nel corso di Time Series Analysis, con cui sto lavorando presso l'Università degli Studi di Milano, oppure il Professor A. F. di Behavioral Economics.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo dominio?

  Torno qui a concentrarmi sul far ragionare gli studenti, piuttosto che fargli memorizzare formule e grafici. Mi ricordo molto bene di quando, da studente inesperto mi avvicinavo per la prima volta ai concetti economici trattati dai libri, e per questo ricordo molto bene la difficoltà nel cercare di applicare formule e grafici alla realtà. Motivo per cui, dopo anni di studi avanzati in tali ambiti, cerco di dare ai miei studenti i mezzi necessari per comprendere a fondo i metodi e gli strumenti necessari per applicare ed analizzare i modelli economici trattati nei corsi universitari.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Molto brevemente, spesso avviene che degli studenti mi sappiano dire a parole, ed in maniera particolarmente intuitiva, gli stessi concetti che mi hanno chiesto di spiegargli.
  È curioso come un libro atto ad insegnare un concetto, riesca a confondere le idee di uno studente che ha invece perfettamente compreso il caso pratico.

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola...?

  Come ho già detto, da studente inesperto le difficoltà su certe materie si incontrano per forza.
  Proprio perché si sta cercando di trovare quei metodi da applicare alla materia studiata.
  Come diceva Albert Einstein "Non preoccupatevi delle vostre difficoltà in matematica; posso assicurarvi che le mie sono ancora maggiori."

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Sono un grande appassionato di musica classica e di opera. Mi diverto molto con teatro e cinema, mentre mi definisco uno sportivo incallito per quanto riguarda tennis, calcio e nuoto.
  Infine sono un amante della montagna, sia d'estate che d'inverno.

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Credo che la qualità più importante che un professore deve avere è quella di riuscire a farsi capire dai propri studenti. Per ora mi è sempre riuscito facile, anche se potrebbe dipendere dal fatto che i miei studenti fossero semplicemente più intelligenti della media :)