Graduating in Foreign Languages and Literatures at the University of Padua. I offer English lessons for everyone.

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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  Mi sono appassionato all'inglese ascoltando musica anglo-americana, che tuttora mi suscita ricordi dell'adolescenza.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Le risposte sarebbero molteplici, scremandole restano Shakespeare per l'Inghilterra e Melville per gli Stati Uniti.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  La mia espressione preferita è "It is what it is", che tradurrei come "Che vogliamo farci", fa ridere la costruzione della frase e il gioco di parole, e poi anche il fatto che diventa un modo di fare.

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  L'inglese è la lingua franca per eccellenza, parlarla garantisce una probabilità davvero elevata di essere compresi quasi dappertutto.

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  Può essere un insieme di situazioni dalla pronuncia alla costruzione delle frasi, passando per il vocabolario, ma è una lingua che tutti possono imparare con un po' di aiuto.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Durante una lezione di conversazione, un collega di università pensava che non fossi italiano, dato il mio accento inglese, gli mentì dicendo che fosse vero (ovvero sostenendo di non essere italiano), egli spese tutta la lezione di conversazione cercando di capire da quale nazione venissi. Solo al termine della lezione gli dissi la verità.

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Come si può capire dalla prima domanda mi piace la musica, ma anche la lettura e la letteratura. Il viaggio che ricordo con più calore è sicuramente quello a Malta, un'isola davvero bella che ci terrei a rivisitare.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Non ho nessun problema a rispiegare le cose, e a semplificarle sempre di più. E in generale cerco di non appesantire le lezioni, così da non far mai perdere la motivazione allo/a studente/studentessa.