Boy Graduated in Jazz Drums & Percussion with 110 cum laude offers private lessons in Music, Drums and Music Theory

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• Quando hai cominciato ad appassionarti alla musica e quando hai iniziato a suonare il tuo strumento preferito?

  Mi sono appassionato alla musica moltissimo tempo fa, ero un bambino che aveva poco più di due anni, mentre la batteria ho iniziato poi a suonarla ai tempi della seconda elementare, tra i sei e i sette anni.

• Quale musica potresti ascoltare in loop senza stancarti mai?

  E' sempre la domanda più difficile a cui dover rispondere per un musicista, perché cerco ovviamente di ascoltare qualsiasi cosa, vicina o lontana che essa sia. Se dovessi scegliere tre artisti a cui non direi mai di no, probabilmente direi Battiato, i Muse e i Dream Theater, con una menzione d'onore per la musica classica e per la musica elettronica.

• Qual è la lezione più difficile o più sorprendente che ti ricordi?

  Non rammenterò alcune tra le lezioni più "difficili" o "sorprendenti" che abbia mai fatto, perché ogni allievo ha le proprie peculiarità e ciò che mi interessa è riuscire a far sì che ognuno di loro possa scoprirle per trasformarle in punti di forza del proprio modo di suonare e di vedere la musica. Posso rammentare la più "commovente" fatta a Dimitri, bambino affetto sfortunatamente da gravi disabilità che, dopo il percorso fatto insieme, mi ha letteralmente sbalordito per ciò che il suo fisico riusciva a fare dietro alla batteria.

• Qual è, secondo te, lo strumento più complicato da suonare e perché?

  Non esistono strumenti più complicati da suonare rispetto ad altri. La vera difficoltà nella musica è l'espressività, il trasmettere emozioni e sensazioni di ogni genere a chi decide di guardarti o di ascoltarti.

• Quali sono, secondo te, le chiavi per riuscire in campo musicale (oltre a quelle del Sol e del Fa :-P)?

  Rischia di risultare banale, ma senza la costanza e senza la volontà si rischia di fallire in ogni ambito della vita, figuriamoci nella musica.

• Quali sono i musicisti con i quali ti piacerebbe improvvisare una jam session o esibirti in concerto? Perché?

  Domanda a cui è impossibile rispondere. Beato chi ha le idee chiare in merito.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o al tuo lavoro!

  Sicuramente le risate che mi faccio con gli allievi più piccoli, coi quali è necessario accostare allo studio anche dello svago e del divertimento. I bambini sono una fonte di giovinezza inestinguibile e in tanti casi sono le menti più aperte che mi capiti di incontrare. E' bello vivere a contatto quotidiano con i loro punti di vista sulla vita.

• Cosa ti rende un vero Superprof adorato da tutti gli allievi?

  Credo che sia il dedicarmi a pieno alle esigenze umane che ogni allievo ha, inteso in termini di ascoltare e parlare dei problemi che possono sopraggiungere sia in ambito musicale che in ogni altro ambito della vita. Stimolarli per farli stare al meglio quando suonano. Credo che un segno tangibile della riuscita sia sentirli dire: "E' già finita la lezione? Peccato, sarei voluto rimanere ancora..".